Sei a due passi da me,
due secondi.
Basterebbe scendere le scale
e far succedere qualcosa,
basterebbe muovere
una virgola di terra;
basterebbe uno sbadiglio
fatto con svogliatezza.
Sei a due passi da me,
da un’eternità.
Continuiamo a supporre
che sia possibile;
continuiamo a calpestare
i pensieri all’infinito.
Sei a due passi da me.
Intanto… mi infilo le scarpe.
agostino guarino ©