Poche settimane
sono solo un passo in più,
delicati movimenti sulla faccia mia;
poche storie, sempre uguali,
come l’ombra sulla via
che mi segue.
Cambiano le sere,
più di quanto pensi tu,
si spaventano di sole e di foschia;
si frammentano di verde
come l’acqua che va via dai ricordi
o da una nuova emozione.
Come la confusione
che non ci lascia passare,
come dubbi e passione
che ci legano il cuore.
Come una macchina spenta
che non può funzionare,
non ci si può fermare.
Dopo qualche notte,
si fa giorno anche per noi,
sotto i vetri di un’inutile bugia.
Già si cercano ricambi
per un’altra fetta di allegria
e ci si perde
senza una vera ragione.
Ed è la confusione
che non ci lascia passare
e sono dubbi e passione
che ci legano il cuore.
Come una macchina spenta
che non può funzionare,
non ci si può fermare.
Ed è la confusione
che non ci fa ragionare,
ed è la confusione
che ci soffoca il cuore
che ogni tanto lamenta
la poca forza di amare
ma non si può fermare.
agostino guarino ©