Mi allontano da te.
Spengo le luci sul tuo cuore
e ritorno quando ancora piove,
da solo,
o magari, a volte no,
ma senza troppo impegno, lo so.
Lo so che non capisci
o forse, poiché già mi conosci,
con garbo digerisci
le mie abitudini e i miei perché;
addirittura condividi
i dispiaceri e i miei doveri verso te,
senza motivo,
perché ami me,
senza niente di dovuto.
Io che cerco l’assoluto
e perdo te,
grande chioma dal colore
di un bellissimo orizzonte;
grande mare preso dalla fonte.
Capisco i tuoi pensieri,
il tuo dolore ed il tuo bere,
il tuo corpo e i desideri
e quel sano dispiacere
che fomenti, quando torno
nel trovarti addormentata in certe sere.
Certo, sono cose vere
che, per altro, ho ritenuto far tacere,
senza niente di dovuto,
perché, contro l’assoluto,
perdo te,
grande chioma dal colore
di un bellissimo orizzonte,
grande mare preso dalla fonte.
agostino guarino ©