Leggera foschia all’orizzonte
confonde l’azzurro del mare.
Sui colli di viti e di grano,
un sole sbiadito calare.
Ricordi che riempiono istanti,
ricordi di terre lontane,
sussurrano dolci pensieri
distanti da voci malsane.
L’incontro, vicino nel tempo,
si perde, correndo sul filo
dei soliti versi indecisi
di amori che prendono il volo.
Certezza, imbarazzo, mancanza,
misteri che asfissiano il cuore
che sente più forte il bisogno
di chiudere il vuoto d’amore.
Promesse, regali, carezze,
non trovano più una ragione,
però, ripensandoci, è ingiusto
tornare su certe parole.
agostino guarino ©