FRAMMENTO PER FRAMMENTO


Come lo schianto piatto di un’onda,
sullo scoglio che aspetta immobile,
ti arrivo incontro
con l’entusiasmo frizzante di chi viene da lontano
e ha bisogno di conoscere nuova civiltà,

ma tu,
infrangibile e maestosa,
ti erigi a protezione del tuo nascondiglio segreto,
finché mille e mille altre onde come la mia
ti disintegreranno lentamente,
negli anni a venire,
frammento per frammento.

Meglio finire subito su di te
immaginando di vivere,
che lenire,
centellinando le paure,
giorno dopo giorno,
ora dopo ora,
all’infinito,
dall’alto della tua povera grandezza.


agostino guarino ©

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