Tra queste note io mi perdo
e resto fermo accanto a te.
Qualche rumore mi va dentro
e scendo a tempo su di te.
Come una foglia nell’inverno
io mi ripiego inabile
e chiudo l’anima in silenzio
restando immobile.
Sei la sola cosa che io vedo
dentro questo mondo che non va.
Sei l’unica cosa che io chiedo
e che vorrei ancora qua.
Non parlare, non mi dare modo
di bruciare anche questa idea.
Lascia un po’ che anch’io lavori sodo
per tener lontano la marea,
per poter vivere con te.
E fermo sul tuo sguardo io mi perdo
e non avverto il male che mi fa
questo stare chiuso in un albergo,
come un maestrale che fiato più non ha.
Non parlare, non mi dare modo
di abbandonare anche questa idea.
Lascia un po’ che anch’io lavori sodo
per allontanare la marea,
per poter vivere con te.
agostino guarino ©