Dei passi rinsecchiti
sulle ombre del mattino,
ritornano sbiaditi,
poco dopo il sole
e la quiete delle aiuole
già inondate di rugiada
assopisce anche i pensieri,
prima di quel fiore.
E pesanti le parole
mastodontiche dell’uomo
che ha già fatto la sua vita
e che conosce le risposte,
grevi come le domande
di chi ancora non si muove
ed è leggero quando corre,
usando semplici parole.
Ed è lunga la strada
e non è facile arrivare.
Prima di quel fiore
c’è un grande prato da attraversare.
E inconcepibili le frasi
di una gioventù moderna
che ha già fatto la sua vita,
che a chiunque pare acerba,
con la convinzione eterna
di esistere sicura,
di essere già passata
su quella strada dura,
Ma è così lunga la strada
e non è facile arrivare.
Prima di quel fiore
c’è un grande prato da attraversare.
agostino guarino ©