Mani d’artista,
gioie preziose,
plasmano il tempo,
l’anima e l’aria.
Dita sensibili,
imprevedibili,
forgiano spasimi
irraggiungibili.
Mani che toccano
l’imponderabile,
spiegano l’intimo,
l’immensurabile,
captano limiti,
logiche arcane,
piegano facile
forze sovrane.
Mani d’artista,
di rima o disegno,
in ogni respiro
lasciano il segno;
in ogni quaderno,
in ogni “laddove”
non esca la voce
ma abbia fiato il cuore.
agostino guarino ©