Vedo nel buio
porte che allargano
il passaggio alle mie poche certezze.
Scarico dalle mie
nevrotiche mani
parole che non hanno finali.
Sono chiuso in uno spazio grande.
Non so come diventare grande.
Sono chiuso in uno spazio grande.
Forse non voglio diventare.
Fischiano i treni
da un vento sottomano.
Cani e domani scodinzolano invano.
Perdo le forze
lungo le stagioni,
gli anni non ritornano
e mi accorgo solo che
sono chiuso in uno spazio grande;
non so come diventare grande.
Forse non voglio diventarlo.
Vivo chiuso in uno spazio grande.
Mi domando come diventare grande.
Ma io non voglio, “diventare”.
Perdo le forze
lungo le stagioni.
Gli anni non ritornano
e mi accorgo solo che
vivo chiuso in uno spazio grande;
Sono chiuso in uno spazio grande.
Vivo chiuso in uno spazio grande
ma non so come diventare grande.
agostino guarino ©