Fatico a trattenere le lacrime
e a pronunciare parole,
davanti a questi occhi
che m’inchiodano al muro
e a queste mani che giocano
e battono il tempo,
a queste voci che ancora non sento
e mi girano immagini dentro
orizzonti e colori,
davanti alle mie gambe
disorientati pudori
e quanti sogni sognati
e quanti suoni suonati
a quelle voci che ancora non sento,
ma se qualcosa si muove…
se quella mano si muove,
si muove per me,
ci sarà pure un motivo!
Ci sarà pure un perché!
Fatico a trattenere la rabbia
e a pronunciare parole
davanti a un’emozione
che mi fissa al muro
e se gira tutto intorno a lei,
io non avrò futuro
e se gira ancora intorno a lei…
Fatico a trattenere le lacrime
davanti all’amore.
agostino guarino ©