Profili al sole
su un molo di panchine ventose
e fucilate di sabbia in polvere.
Visi, a coppie,
ad occhi chiusi al vento
a cercare carezze,
di guance cremose
e un po’ arrugati dal tempo.
Seni stanchi
sotto maglie di fine stagione,
stinte e sgualcite,
anche appiattite,
come ali distese al vento
e come terrazze di queste case di mare.
I lampioni in fila fanno figura
ma, frontalmente,
visti da lontano,
non dicono niente,
come i profili,
tra loro vicini,
scaldano i cuori freddi
di chi li vede.
agostino guarino ©