Coricata sulla sponda, abbassi gli occhi.
Così grande, così sola.
Una luce, una parola…
Una pioggia di meteore intorno a me.
Fucilate di energia.
Sarà il cielo o una magia?
E ancora…
e ancora.
Guarda e dimmi tu.
E distratto dalle luci, alzo gli occhi
e il silenzio che ascoltavo
non c’è più.
agostino guarino ©
pubblicata sul periodico web Acta Diurna 2009