QUESTA SOLITUDINE


Questa solitudine
è bisogno di luce,
è stare a piedi nudi,
assaporare l’erba e l’uva nera,
colorarsi di rose e peonie,
è bisogno di silenzio,
è gustare il mattino senza suoni,
senza notizie e canzoni,
è riempirsi di attesa,
è fermarsi a guardare,
è la fortuna di poterlo fare,
è conoscenza della solitudine,
è la leggera nostalgia
o la sottile malinconia
che avvolge di bellezza il cuore.


È conoscere la vita,
capire ogni momento,
ogni attimo difficile,
ogni attimo felice,
ogni attimo che passa e ci colora e ci modifica,
ogni forza che c’è dentro e viene fuori,
ogni nuova sensazione.


Il mattino è solitudine.


Il mattino è risveglio e ripartenza
verso il cielo ancora libero,
verso un giorno ancora tiepido,
verso una sorpresa o un’apprensione,
verso un qualcosa che, comunque, smuova il cuore.


agostino guarino ©