ALZARSI PRESTO


Sarà anche bello alzarsi presto, ma a me girano i maroni.
È una cosa che detesto fare certe notti insonni.
Poche ore e sono sveglio e comincio a meditare,
a pensare se sia meglio alzarsi e poi che cosa fare.

Provo anche a rigirarmi per concedermi altri sogni,
ma c’ho troppe cose in testa e nelle tasche altri bisogni.
È così che il mio cervello come niente si riattiva,
e ritorna su un’idea o a qualche altra prospettiva.

Pur avendo gli occhi chiusi, questo peso nella testa,
mi fa alzare le lenzuola e andare verso la finestra
Se non vivi in mezzo a un bosco devi avere l’attenzione
di far tutto in modo losco, evitando ogni rumore,

Non sapendo cosa fare scriverò un’altra canzone,
senza grande aspettativa, e men che meno ispirazione.
Esaurisco la matita e scopro che sta uscendo il sole.
Certo, che per stare meglio, un’alba è quello che ci vuole!

Così metto su le scarpe e porto giù la spazzatura.
Se non altro questo maggio allevia un po’ l’incazzatura.
Trovo un cane che mi annusa e che vorrebbe compagnia,
ma ho la mente ancora chiusa e faccio quello che va via.

La stagione delle rose fa scaldare qualche cuore.
La speranza è che domani il mio riposo sia migliore.


agostino guarino ©