Tratti e colori.
Momenti fermi.
Cuore disperato,
felice tra i fiori
e mulinanti prati
fioriti di malumori.
I tuoi occhi mi guardano
ed io ti vedo,
ti leggo il cuore
e mi rivedo,
anche se sottile e minuto
e sento quello che vuoi dire
in quel tono caduto
tra il cappello e il suo crinire.
Conoscevo già il tuo cuore
e la forza del tuo amore.
Proverò a buttarmi in un colore
e guardarti passare
per ritrovare un po’ di pace
e rivedere un po’ di sole
tra le pareti,
mura gialle, di un dolore.
a Vincent Willem Van Gogh
agostino guarino ©
pubblicata sul periodico web Acta Diurna 2009