È già aprile.
Cosa vuol dire…
Capire.
Sentire la voce,
sentire morire…
Sentire.
Cammino.
Sempre e sempre…
da giorni,
da tempo
e guardo il cielo,
amico di un tempo.
Amico che sento.
La pioggia cadere sul cemento.
La pioggia scendere…
il suo movimento.
Sento le chiare voci del bosco passarmi dentro.
Le ombre di sale,
le strade di mare.
Le gocce di freddo,
sapore di vulcano.
Ancora la tua mano…
Oggi ho saputo del tuo destino.
Il deviare del tuo cammino.
Un sorriso ha cambiato piano
il grigio colore del cielo di Milano.
Sento le tue parole
che con un salto mi s’infilano nel cuore.
agostino guarino ©