Sentire l’odore dei pensieri salire
dalle forme occulte di capelli
o dai colori delle parole
che vibrano a distanze alterne
e risuonano di timbri conosciuti.
Sentire parole e significati diversi
entrare veloci dentro le memorie del nostro ordine.
Farci scivolare via,
come l’olio su un ombrello bagnato,
schivando presenze ignare ed invisibili.
Il colore di capelli già dimenticati,
segmenti di labbra,
dettagli di gomiti,
particolari di oggetti,
gioielli,
nasi,
orecchie e zigomi.
Sorrisi.
Sorrisi.
Sorriso.
La bellezza d’un sorriso è ineguagliabile
e inattaccabile di fronte a tutto.
Tutto conduce alla bocca
e dalla bocca al cuore,
con istantanea e simultanea esplosione,
come una maternità condivisa
o una morte improvvisa
di qualsiasi paura.
agostino guarino ©