Avrei voglia di un bel gelato,
di quelli in coppa grande,
con tanta e buona frutta
e magari un po’ di caramellato
per gustarmi una mezzora
in compagnia del pomeriggio
che mi saluta spesso
se mi incontra di passeggio,
ma che non ho il piacere di baciare,
se non per le lezioni di solfeggio
da quando mi spostavo abitualmente,
da Milano a Bernareggio.
E quindi mi accontento
di una giovane spremuta
di arance siciliane,
che poi, a dirla tutta,
arrivan dal Marocco.
Ma non sono le Tarocco!
Intanto, nel giardino,
sfioriscono le foglie.
Saluta anche l’estate
ed ormai siamo alle soglie
di un autunno dispettoso,
con un sole tenebroso
che scompare la mattina,
con un’aria malandrina
ed il giorno che ci aspetta,
come al solito, avrà fretta.
agostino guarino ©