Guardo la luna
e penso di te.
Guardo la luna e penso.
Sono in viaggio, sono il tempo,
sono in viaggio contro il vento.
Sono qui, senza una casa
e la mia casa è il sentimento.
Sono in viaggio contro tutti,
contro tutto e contro me.
Sono qui, davanti al cielo
e penso a te.
Io che arrivo da lontano,
io che arrivo dalla notte,
sono un upupa diversa dalle altre.
Non ho ali bianche e nere
e sono stanco di volare.
Se mi dai riparo, mi potrei fermare.
Guardo la luna
e penso di te.
Sono un vento che bestemmia,
che scoperchia ogni capanna;
una tempesta di energia, la mia virtù,
che spaventa chi mi trova
e che travolge pure me.
È per questo che vorrei
aspettare te.
Sono l’albero che muove
le sue foglie e lascerà
uno passato di colore,
se qualcuno lo vorrà.
Sono un angolo di sete,
sono un attimo da bere,
un’onda fresca, forse breve
o un’onda che non finirà.
Guardo la luna e penso
…e penso di te.
agostino guarino ©