Le lucertole si arrampicano veloci
sui muri gialli d’intonaco a croste
ad allontanare insidie nascoste
di passi e ignote voci.
Elicotteri in divisa militare
fanno ginnastica e andirivieni;
ricognizioni impartite dagli schemi
d’istruzioni di campo sul volo in mare.
I pedali ammalati di cicli a nolo
arrotondano cigolii di gambe legate,
abituate al suolo e mai rodate
all’illusione di un incomprensibile volo.
Metodi e ricerche sulle nostre possibilità,
sono continuo oggetto di osservazione
di perfezionati criteri di urbanizzazione,
lontanissimi dalla nostra realtà.
Vorrei abbracciare l’insieme delle vostre anime
che fanno riempire il cuore del mio cuore
e poterle stringere fino a sentir bruciare.
Sentirmi trafiggere come lamine
ed immolarmi, inconsistente eroe,
retto dal canto delle vostre plause voci,
nell’illusione che le novità più atroci
ricadano nell’aria ed esauriscano il valore.
Rettile o elemento tornasole,
oggetto di ricerca militare,
spinta di motricità, “moto veicolare”:
dettagli di un deserto naturale.
agostino guarino ©
pubblicato nel periodico web Acta Diurna 2009