UN PO’ DI LUCE


Vorrei vedessi un po’ di luce
entrare dalle tue finestre
e illuminare le tue braccia
che vorrei vedere aperte

mentre accogli la mia faccia
che ti arriva all’improvviso
anche se per te è un mistero
e tentenni a questo avviso.

Forse un luogo inesplorato,
un possibile avvenire,
un impatto incalcolato,
una paura da sfuggire.

Vorrei vedessi un po’ di luce
illuminare gli occhi
del tuo viso affascinante,
prima che il cielo trabocchi

in pensieri nuvolosi
che non aprono la vita,
in momenti dispettosi
che precludono un’uscita.

Vorrei vedere un po’ di luce
spalancare la tua bocca
per esploderti in sorriso,
mentre il cuore mio trabocca

di invisibile emozione
e forse un po’ di pelle d’oca,
se ripenso alla passione
prima esplosa e adesso poca.

Vorrei vincere la forza
del tuo ‘sano’ isolamento,
della tua disperazione,
per rinchiudermi in te dentro

e non uscire fino a quando
potrai prendermi la mano
e magari sussurrando,
sarai tu a dirmi che andiamo.


agostino guarino ©