Ecco le montagne alzarsi dal torpore
e calare la rete ombrosa sull’universo.
Appaiono come aquile immense
a coprire con ali ammantate le nostre creste.
Coprire, forse aggredire,
se non ci si svincola dal guscio
e ci si infila in un pertugio,
che per liberarsi ed esprimere la propria linfa,
ci si deve prima nascondere
e sopprimere per salvaguardare la vita.
Questa è l’esistenza
e l’infinita forza della natura
che ti dà e ti toglie
senza chiedere né pretendere.
Questa è la legge dell’universo
che ti asciuga e t’irroga
senza offendere.
agostino guarino ©