Ho in testa tanti pensieri diversi
e voglio dirne un po’ tra questi versi.
Tanto, per ora, non ho niente da fare
e poi, chi vuole, può fare a meno di ascoltare.
Comincio dai giornali
sotto il comodino
che ammuffiscono da mesi,
come i fiori sul camino
e le mie mani, sporche
di terra zappata,
che aspetto di lavare,
a corrente riattivata.
I fiammiferi sul tavolo.
Le scarpe sotto il letto.
I vestiti sulla sedia
e i miei quaderni nel cassetto.
La sua fotografia,
seduta al pianoforte
e poi quei manifesti
appiccicati sulle porte.
La radio tra le ruggini,
che da tempo non funziona,
i nastri ancora vergini,
i gol di Maradona
e quattro cannonate appena fatte:
fuori piove
e sopra la soffitta
…quella gatta non si muove.
I pattini di Giacomo,
le sere con Lucia…
e quanti passerotti vengon qui
per andar via.
Se nevica domani…
se l’acqua arriverà…
per fare quattro chiacchiere
mettiamoci di là.
agostino guarino ©