Ho trovato un biglietto di una vita fa:
poche righe per dire una verità;
dalla firma ho capito, si trattava di te
di quel sogno smarrito e quei due occhi che
mi piacevano tanto, tanto che per te
ho cambiato il destino che era scritto per me;
ho lasciato il passato e ho scoperto il mio essere,
il bisogno di amare e di vivere
un momento infinito, un bisogno inaudito,
una storia impossibile, il mio modo di vivere.
Un momento piacevole, in sostanza ammirevole,
ma proibito a chi è debole e diverso da noi.
Da quel foglio a quadretti, una mezza poesia
colorava gli aspetti dell’anima mia,
di quel mare infinito che c’era tra noi
che l’istinto ha riempito e diviso se vuoi
e ti ho vista cadere e ti ho vista pregare
e ti ho vista sparire in un attimo:
un momento infinito, un bisogno inaudito,
una storia impossibile che mi ha insegnato a vivere.
Un momento piacevole, in sostanza ammirevole,
ma proibito a chi è debole e diverso da noi.
Ora ho chiaro il tuo nome, mi è rimasto nel cuore,
anche se vero amore non è stato mai.
Anche se un vero amore non si perde mai.
agostino guarino ©