GIRO DI TANGO


Il maestro di tango

avvicinò la ragazza
che con un mezzo sorriso
allontanò l’imbarazzo

e con un cenno garbato
richiamò le sue braccia
che si avvolsero al collo,
quasi come una sciarpa.

E due passi e la guancia
a sfiorare la giacca
altri due passi e anche l’aria
si fa un po’ rarefatta

La passione corregge
qualche errore di scena.
Pochi sanno capire
quello che si scatena

E si ripetono i passi
e ribolle la pelle;
giravolte di tacchi
per toccare le stelle

e qualcosa si muove
corre lungo la schiena.
Non è facile dire
quello che si scatena.

E poi ancora, ancora, ancora, ancora un giro
ed un altro, un altro ancora, un altro giro;
ed il tempo e le distanze si fanno brevi.
Un altro giro e non sai più cos’era ieri.

Giro di tango!

La passione corregge
qualche errore di scena.
Pochi sanno capire
quello che si scatena


agostino guarino ©