alle tue forme lisce,
alle tue giovani mani,
al tuo corpo che mi dice
di non allontanarmi.

Mi sto perdendo in te,
come una pietra di paglia,
una memoria che non sbaglia
e riconosce la sua strada.

Hai risvegliato il mio cuore
con l’anima che hai dentro
e abbracciando il tuo corpo,
leggero come il vento,

ascolto la tua forza
e la tua voce accesa
davanti a un cielo terso
o al rosso della sera.

Mi sto adattando a te,
come una volpe sulla neve
con un mantello diverso
per non farsi vedere.

E il tuo sorriso illumina
tutto quello che c’è qui,
prima ancora del sole

ed i tuoi occhi di mare
che parlano alla luna
e ai profumi dell’erba