ZERO A ZERO


È una partita
oppure una sortita
che non da esito.
Che non ha credito.

È una giornata
oppure una nottata
che non giustifico.
Che non edifico.

È uno sproloquio,
un motore a scoppio
che non induce,
che non produce.

Non da energia.
Non porta via
e che vanifica
la fantasia.

È tutto inutile.
È troppo esile.
Questo baccano
non da richiamo.

È tutto falso.
È tutto sparso.
Tutto distrutto
un po’ dappertutto.

È un risultato
troppo scontato.
Un buco nero:
uno zero a zero.

C’è poco gioco
e senza scopo.
I fuoriclasse
sono in empasse.

Si chiamano campioni
se corrono di brutto.
Se hanno i piedi buoni
e tirano, anzitutto.

Con il passaggio indietro
non vince mai nessuno;
di testa o anche di petto
è sempre inopportuno.

E allora non ci resta
che leggere qualcosa.
Un libro o una rivista,
però che non sia rosa.

Un saggio, una notizia
che faccia alzar la pelle
e non quell’immondizia
lì ferma sulle palle.


agostino guarino ©