IL SAPORE DI UN BACIO


Adoro il profumo della notte di un prato,
delle foglie di limone.
Gli odori fungosi del vento gelato
dietro un lago di neve.

Guardo le brezze di un fuoco sudato
sotto una roccia cupa.
Taglio il mio cuore con un rasoio bagnato
di cera e di miele.

Non voglio più toccare,
non voglio più sentire,
se non che sia la fine.
La fine su di me.

Non voglio più parole,
non oso più parlare,
se non che sia la fine.
La fine di me.

Il sapore di un bacio,
il sapore di qualcosa di me.
Il sapore di un bacio,
di qualcosa che appartiene solo a me.

E le cime lucide
di colline ruvide,
di sentieri incogniti
e le distese aride
di sabbia e solitudine:
non sapere più cos’è…

il sapore di un bacio.
Il sapore di qualcosa di me.
Il sapore di un bacio:
di qualcosa che appartiene solo a me.


agostino guarino ©

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