Come guarda la luna un cane,
con una certa indifferenza,
senza sapere che tra le orecchie
gira molta trasparenza
verso le cose sconosciute,
sotto le unghie consumate,
verso le estremità cercate.
Come attraversa la luna un cane:
col passo di chi conosce
quasi d’istinto dove andare.
Andare dove va la voce;
la voce ignota di qualcuno
che non ha un nome,
che non è nessuno.
La voce guida.
agostino guarino ©