SEDUTO ALLE MIE SPALLE


Disturbi il mio silenzio
con quella voce emaciata
somigliante ad una corda country
non troppo accordata
e non taci, non taci,
non taci e racconti
dei tuoi trascorsi

e sei pesante come un tamburo
di banda sconquassata
e ti prodighi a far sapere a tutti
che hai girato ogni angolo del mondo
cercando di commuovere,
con aneddoti di nonni
e ninne nanne infantili .

Ormai ho ordinato il solito panino notturno,
ma vorrei proprio scappare
e allontanarmi da questo
tuo tentativo di sedurre,

uomo seduto alle mie spalle.


agostino guarino ©