È ancora presto per scrivere,
troppo presto per ridere,
troppo presto per sognare,
troppo presto per disperare.
È ancora tutto in fase preliminare.
Tutto quanto.
Anche questo incessante,
interminabile pensare.
Presto per leggere,
presto per dormire,
presto per correggere,
presto per reagire,
presto per sconfiggere,
presto per assalire,
presto per dipingere,
presto per gradire.
Troppo presto per capire
quale senso dare all’avvenire.
all’avvenire di questo prestigioso salire
da un’emozione al suo svanire.
dalla sua fine al suo partire.
agostino guarino ©