IL GIOCO DEL DOMANI


I sogni sono finiti.
Ora si gioca davvero!
Niente lenzuola, niente vestiti.
Puntiamo sul rosso o sul nero.

Il gioco del domani,
il gioco del futuro.
Ho visto le tue mani
in un armadio a muro

e piano piano il vuoto
ha preso il sopravvento
su tutti quei vestiti.
Ha vinto il tuo talento.

Ha vinto la paura.
Ha vinto la menzogna,
la cosa più sicura
per spingere la rogna

lontano dai pensieri,
in mano a qualcun altro
che almeno fino a ieri
pensava al grande salto.

Un salto nel frastuono
di mille temporali,
che il tempo del perdono
non è negli ideali

di chi si aspetta il giusto,
di chi è nella ragione
e in ogni suo pretesto
non perde l’occasione

di prendere le cose
nel modo più sereno,
sapendo che è possibile
ricevere veleno

da quasi tutto il mondo.
Lo dico, a onor del vero.
Per questo non conviene
mai essere sincero.


agostino guarino ©