Come guardo il tuo corpo
sento un brivido addosso
e un richiamo animale.
Abbracciarti è lo stesso:
altro brivido rosso
e fermarmi non posso.
Aiutami tu, o mio Signore!
Salvami dalla tentazione!
Le mie mani mi portano qui.
Questa notte ho dormito
senza chiudere gli occhi
e davanti vedevo te,
senza pudore addosso,
liberata dal sesso,
portarmi via da qui.
Aiutami tu, o mio Signore!
Salvami dalla tentazione!
Le mie mani e i miei occhi uccidi.
Come passo davanti
al passato, alla storia,
vedo l’uomo e la donna
e m’investono i segni,
leggendari disegni
e passioni roventi
e passarmi davanti,
i tuoi fianchi invadenti,
i tuoi pori roventi,
gli odori e gli umori del mio corpo malato.
Aiutami tu, o mio Signore!
Aiutami e ridammi il mio costato.
Aiutami tu, o mio Signore!
Salvami dalla disperazione!
Questa mia tentazione
è fuori da ogni ragione
e non riesco a fermarla più.
Le mie voglie di uomo,
le mie mani,
mi portano qui.
agostino guarino ©