Come il sole,
ogni volta che ti vedo,
mi accendi ancora.
Come il mare,
come naviga i tuoi occhi
d’acqua blu!
Come i sassi,
le parole
che non posso dire in più.
Come il cielo,
che si apre all’improvviso
quando arrivi tu
e ancora, all’improvviso,
si rinchiude in questo grigio
di amarezza e d’indeciso,
ogni volta che ti vedo,
io mi blocco,
come non avessi,
come non potessi
o non riuscissi a dire una parola,
una parola in più.
Come il grano
che colora i tuoi capelli
al vento e la mia mano
che vorrebbe avvicinarsi
per cadere all’improvviso
in un sorriso strano.
Come un bacio,
la tua bocca è il tuo sorriso,
inevitabile e deciso
che si apre all’improvviso
quando arrivi tu
e ancora, all’improvviso,
si rinchiude in questo grigio
incomprensibile e indeciso,
come non avessi,
come non potessi,
come non riuscissi a dire una parola,
una parola in più.
agostino guarino ©