Batte ancora il tempo,
batte sul tuo cuore.
Hai appena rivestito
il tuo corpo dall’amore.
Dovresti già lasciare
anche i profumi e le parole,
ma la voglia di restare
non ti muove dietro al sole.
Ed entri e sei curiosa
in quella casa in costruzione
per avere ancora un attimo,
un’ultima emozione.
E guardo nei tuoi occhi,
non ascolto le parole
che sussurri e te ne accorgi
che ti leggo infondo al cuore.
Così parli di stanze,
di pareti e di mattoni
e di come ti appassionano
progetti e costruzioni.
Ritorna, siamo in tempo,
siamo ancora in dirittura.
Ci si vede poi domani.
Non far caso alla paura.
Ancora in quella casa
andranno avanti i muratori,
come per la nostra intesa,
si continuano i lavori,
e mattone su mattone,
rumore su rumore,
anche una piccola emozione,
può servire a un grande amore.
agostino guarino ©