Ricci di mare
si dividono l’acqua
sotto l’ombra di un angolo.
Dondola il flusso
sotto l’ombra del vento
che disperde un ostacolo.
Aprono il grembo
alle pieghe che invadono
e dilatano il sogno.
Sfoggiano i cuspidi
di un nero che luccica
e che tolto dall’acqua
diventa blu.
agostino guarino ©