QUESTO TEMPO


Lentamente
se ne vanno i giorni
tra volumi e nebbie
di ammalati inverni.

Dolcemente
calano le sere,
sempre lunghe e inquiete
come il mio aspettare.

Incertezze…

Cosa c’è da fare
tra le unghie
pronte per graffiare?

Non ho più tempo.

Dove ti cerco,
ora che ho voglia di te?

Cose che penso
se non ti sento.

Forse sei già qui con me.

Forse vivo
e mi chiedo:
«Perché?»


agostino guarino ©

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...