Uno scherzo di corteccia,
un sorriso immortalato,
solitarie immagini
sulle orme sabbiose.
Un gabbiano che volteggia,
un andare sfrenato
su memorie fragili
e ciuffi di mimose.
Continua breccia,
argine sfrenato
di linee mobili,
di gocce esplose.
agostino guarino ©