Provo a stare fermo,
ma mi sento spingere.
Provo ad ignorare,
ma mi sento toccare.
Provo a non guardare,
ma lo sento arrivare.
Provo a camminare,
ma non riesco a passare.
Soffia, soffia su di me
questa forza immensa.
Soffia, soffia contro di me
questa forza intensa.
Provo ad evitare,
ma mi sento chiamare.
Provo poi a deviare,
ma mi sento bloccare.
Provo anche a cantare,
ma mi sento stonare,
così provo a bluffare
e lo vedo calmare.
Soffia, soffia su di me
questa forza immensa.
Soffia, soffia contro di me
questa forza intensa
e mi trascina dai capelli
e mi prende la mano.
Mi conosce più dei miei fratelli,
quando insieme giocavamo.
Mi attraversa la gola
se solo apro la bocca.
Attraversa l’anima da sola
anche se non mi tocca.
Soffia ancora su di me
questa forza intensa.
Faccio forza su di me
e il tuo respiro forse
è solamente un’apparenza.
agostino guarino ©
pubblicata sul periodico web Acta Diurna 2009