Sonni, risvegli e parole,
sogni che sanno di sole…
questa giornata profuma di te.
Doccia fresca rigenerante,
una nuova camicia fragrante,
colazione: un bicchiere e due foglie di tè.
Scale di corsa e motori,
pace in casa e battaglie lì fuori.
Avrei voglia di prendere il largo con te.
Evoluzioni tra i mezzi bloccati,
immersioni nei metrò affollati…
esigenza, bisogno di pace, di te
di te… di te.
E resto qui,
mi fermo qui,
ad aspettare qualche cosa, credimi.
Non vado via,
che vuoi che sia,
ancora un attimo prima di illudermi.
E giornate d’inverno a guardare
questa neve che scioglie la fame.
Passeggiate di onde di mare con te
ed ancora provare a cantare
due canzoni e lasciarsi ingannare
dall’idea di riuscire a dimenticare te.
Dove hai messo le tue scarpe nuove?
Cos’hai fatto stanotte al mio cuore?
Come faccio a parlare, con chi?
E resto qui,
seduto qui,
ad inventare un’altra scusa, credimi.
Anima mia,
non vuoi che sia,
ancora un attimo prima di illudermi!
E resto qui,
mi fermo qui…
Non vado via,
anima mia…
E una luna si ferma a guardare
un miraggio dal cuore che sale,
come l’acqua che scioglie due foglie di te.
agostino guarino ©