Vedo
nel buio
porte che allargano
il passaggio
alle mie poche certezze.
Scarico,
dalle mie nevrotiche mani,
parole
che non hanno finali…
Sono chiuso in uno spazio grande.
Non so come diventare grande.
Sono chiuso in uno spazio grande.
Forse non voglio “diventare”…
Fischiano
i treni
da un vento sottomano.
Cani e domani
scodinzolano invano.
Perdo le forze
lungo le stagioni.
Gli anni non ritornano
e mi accorgo solo che
sono chiuso in uno spazio grande
e non so come diventare grande.
Sono chiuso in uno spazio grande,
ma io non voglio “diventare”!
Vivo chiuso in uno spazio grande,
ma non so come diventare… grande.
agostino guarino ©