Finita è l’autostrada.
Si torna sulla neve.
C’è ancora un po’ di coda,
ma è un attimo.
Nell’aria c’è silenzio,
come dopo una bufera.
Mi sento molto meglio anch’io,
riscopro poi dov’era lei
e dove va
nelle sue notti stregate
e dove va
con le sue mani gelate
e poi la neve su di lei
nuda, la neve su di lei.
La nostra è un’avventura
di freddo e di montagna.
In quella stanza scura
è stato un attimo.
Di fuori il vento scopre
due viole per gli dei.
Discende poi la notte,
ma io non so più dove sia lei.
Dove sarà,
con le sue mani gelate?
Dove sarà?
in una tempesta di neve.
e poi la neve su di lei
nuda, la neve…
Finita è l’avventura.
La neve se ne va
e intorno una pianura.
agostino guarino ©