Limpida la notte o quasi.
Dorme la pianura gelida.
Viaggio a fari accesi.
Sotto me l’asfalto è bianco.
La brina ha divorato tutto.
Taglia in faccia il vento.
Notte,
con la luna che plana,
che fa persino paura.
Notte
da una settimana
viaggio nella notte scura.
Le stelle tremano dal freddo.
I rami secchi di silenzio.
Luci insonni di un albergo
lungo la buia aurora dell’inverno.
Ultime due curve all’alba,
prima che la luna t’ingoi.
La strada non finisce mai.
Notte,
tensione senza il minimo senso:
è la vita che dura.
Notte,
la luna ti ricopre d’immenso
ma non fa più paura.
Notte,
tensione senza il minimo senso:
è la vita che dura.
Notte,
la luna ti ricopre d’immenso
ma non fa più paura.
Ma non fa più paura.
Non fa più paura.
agostino guarino ©